Avete deciso la data e l'ora del matrimonio.
Avete prenotato la Chiesa o la Sala Comunale.
Avete prenotato la location per il ricevimento.
Ora bisogna formalizzare gli inviti, attraverso la consegna delle partecipazioni.
Premessa: quella che si chiama, generalmente, partecipazione, in realtà si divide in due parti:
- la partecipazione: è la comunicazione ufficiale di chi sono gli sposi, quando si sposano, dove si svolgerà la cerimonia, a che ora, e si conclude specificando l'indirizzo in cui andranno a vivere gli sposi.
La partecipazione si fa avere a tutte le persone alle quali si desidera comunicare, con una certa ufficialità, il matrimonio.
- l'invito: è riservato solo ad un numero ristretto di invitati, e cioè a quel gruppo di parenti e amici che desiderate avere al vostro fianco per continuare i festeggiamenti.
Per queste persone, oltre alla partecipazioni, si allega un cartoncino in cui si fanno avere i riferimenti del luogo della festa.
Il galateo vorrebbe che il matrimonio venisse annunciato dai genitori, con una formula molto classica (e molto pomposa, n.d.P.)
Questa formula, però, è solo da considerare in caso di una coppia giovane, che abita ancora con i genitori.
Ma ormai, nel 2011, in cui sono sempre più le coppie che si sposano dopo aver convissuto, che hanno già un figlio, che non sono più proprio giovanissimi, le famiglie allargate, che scelgono un matrimonio alternativo rispetto al classico ricevimento è abbastanza ridicolo impostare la partecipazione in modo così formale.
Via libera quindi a inviti molto easy, in cui sono gli stessi sposi ad annunciarsi...una formula simile a questa!
A volte, quando si tratta di un matrimonio per pochi amici, si salta addirittura il cognome degli sposi in favore dei soli nomi di battesimo.
Trovo molto divertente, nel caso la coppia abbia già un bambino, far annunciare le nozze direttamente dall'erede, con un simpatico "Mamma e Papà si sposano" o un finto formale "(nome bimba) annuncia il matrimonio di mamma e papà".
La partecipazione si consegna a tutti, per informarli delle nozze in maniera ufficiale.
L'invito ai festeggiamenti (che siano per pranzo o per cena, in un ristorante e per un aperitivo a casa degli sposi), invece, verrà consegnato, insieme alla partecipazioni, a pochi fortunati.
Proprio per questo, in genere, è un cartoncino a parte, che viene inserito in busta solo agli amici invitati ai festeggiamenti post cerimonia.
L'invito, in genere, è molto meno formale rispetto alla partecipazione e saranno gli sposi stessi, quindi la neo-famiglia, ad invitare direttamente al ricevimento. Verrà usato il nome di battesimo (NomeSposa e NomeSposo, dopo il ricevimento, saranno lieti di invitare...) e dovrà essere indicato il nome del ristorante e l'indirizzo.
Alcune domande:
Bisogna prima indicare il nome di lui o il nome di lei? Non ho ancora trovato alcuna indicazione specifica in merito, nè particolari regole, quindi direi che siete liberi di fare come più vi piace. Io, personalmente, ho scelto di scrivere prima il nome del marito e poi il mio, perchè mi sembrava "suonasse meglio".
L'unica cosa: mantenete l'ordine dei nomi. Se avete messo: Claudia e Paolo, continuate con questa formula e non che, ad un certo punto, sui bigliettini dei confetti, scriviate Paolo e Claudia.
Devo invitare alcuni amici al taglio della torta, che faccio? In alcuni casi, per motivi di capienza o, più spesso, di budget, non è possibile invitare tutti quelli che si desidera al pranzo. E' quindi ormai accettata l'opportunità di organizzare un mini-evento all'ora del taglio della torta, riunendo così tante altre persone.
A questi invitati, oltre alla partecipazione, che è fondamentale per annunciare il matrimonio, bisogna allegare l'invito al dopo pranzo/cena spiegando che, appunto, gli sposi li aspettano alle ore xx per il taglio della torta e i festeggiamenti.
Potete buttarla sul ridere, dicendo che gli evitate la noia del classico pranzo/cena in favore di qualcosa di molto divertente, che "mentre i vecchi tornano i casa, i giovani si divertono!!!"
Non vi aspettate, però, che queste persone vengano anche alla cerimonia, soprattutto se sono lontani
Sia in caso di consegna diretta che in caso di spedizione postale, il nome della persona o l'indirizzo deve essere scritto a mano, in bella grafia, con una penna pregiata. Evitiamo le Bic, per una volta.
Nel caso di consegna diretta potete scegliere voi come intestare la busta, ma in genere è sufficiente indicare i nomi di battesimo per gli amici più cari, l'indicazione di "famiglia" nel caso di un gruppo di persone. Quando invece si invitano i propri titolari o persone più importanti con i quali c'è un tono formale, lascio a voi la scelta. Il galateo, sempre quello, chiede di evitare l'uso di titoli quali avv, ing, dott. ma mi rendo conto io stessa che se siete abituati a chiamare il vostro capo "dott. x", sarà molto difficile poter scrivere solo sulla busta "x". Quindi, anche in questo caso, solo un po' di buon senso.
Se vi è possibile, sarebbe più carino consegnarle a mano, di persona, a quanta più gente possibile, almeno 2/3 mesi prima del grande giorno, ma mi rendo conto io stessa che è un'impresa titanica ^____^.
Nessuno, comunque, vi vieta di approfittare delle riunioni di famiglia o delle feste con amici per consegnarne quante più possibili e fa nulla se mancano 5 mesi o solo uno.
Gli impegni di una coppia sono già tanti normalmente, se ci mettiamo anche l'organizzazione del matrimonio dovrete lavorare ad incastro!!!!
L'invio tramite posta è comunque più che valido soprattutto se avete tanti amici o parenti lontani!!!
Una delle mie ultime creazioni è questo bigliettino, liberamente ispirato alle mille creazioni trovate su Pinterest e sui blog delle scrap-amiche e, secondo la fantasiosa destinataria, sarebbe anche una perfetta partecipazione... ora ci lavoro su!!!
La foto non rende giustizia, ma posso assicurare che dal vivo è veramente bellissimo.... e la destinataria oltre che fantasiosa, ha una classe innata... eheheheh (oltre ad essere molto modesta :-p)
RispondiEliminaAllora come sai le mie non sono classiche partecipazioni. SOno piaciute a tutti quelli ai quali le ho consegnate ( a parte una zia di luca che non l'ha nemmeno guardata ma sorvoliamo!) io ne ho consegnate 38 su 66..ma conto questo weekend di consegnarne ancora un po'! so di essere in ritardo ma ad alcuni zii per motivi eccezionali le conegnerò solo dopo metà novembre (so che è tardi) quando ci ritroveremo x la cresima di mio cugino...altimenti non so proprio come fare. I nomi sulle buste sono stati scritti tutti a mano da me con una penna bianca. E io le partecipazioni le ho date solo a chi voglio al ricevimento. :D
RispondiElimina@ Madame: sei diventata a tutti gli effetti la fan n. 1!
RispondiElimina@ Poggy: so tutto, visto che stavamo discutendo insieme del colore della penna! Ahahahah!
RispondiEliminaE le tue le trovo molto belle, te l'ho già detto!!!
Io, all'epoca, invece, ho consegnato anche partecipazioni vuote, magari ai parenti di mia mamma per ricambiare il favore fatto dai nipoti e cugini...
Io non penso di invitare solo le partecipazioni, a chi non invito non invio un bel niente, però comunque l'invito lo lascerò in un foglio a parte. Molte delle mie partecipazioni saranno consegnate dai miei per motivi logistici ma la formula sarà di me e il Riccio ad annunciare il matrimonio. Hai dimenticato un dettaglio, molti allegano anche il biglietto della lista nozze/viaggio oltre all'invito: noi non lo faremo perchè non ci piace ma è una cosa che ho visto fare spesso
RispondiEliminanOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Niente biglietto allegato lista nozze. No no no no no!!!!!!!
RispondiEliminase ti avessi conosciuta qualche anno fa, credo proprio che ti avrei ingaggiata per i nostri inviti :-)
RispondiEliminacioe' esiste una differenza tra partecipazione e invito? lo scopro ora...:( bellissime queste card comunque sei bravissima!
RispondiElimina@ Sposa: sarebbe stato un vero onore!!
RispondiElimina@ Marta: vedi quante cose si imparano con i wedding tips del mercoledì? ^___^
io sono tra quelle che "mamma e papà si sposano"....troppo carina... e tutti entusiasti che a consegnarla fosse la mia, allora tre-enne, peste!!!
RispondiElimina...mi piace sempre leggere questa tua rubrica cara!! =))
RispondiEliminanoi avevamo scritto: "annunciamo con gioia il nostro matrimonio, Carlo e Sadia" =))))
Ogni volta che leggo questa tua rubrica mi perdo nei miei ricordi!!! =))) Che romanticona senza
rimedio che sono!!! =))
Bacini
Sadi
uà pink mi sovviene solo ora che mi avevi chiesto una parte....ne ho avanzate un sacco, se vuoi te la mando lo stesso!
RispondiElimina@ Marge: anche per mia sorella sarà la figlia ad annuciare il matrimonio!!!
RispondiElimina@ Sadia: anche a me piace un sacco ricordare quel giorno... che, non finirò mai di ripeterlo, è stato il più bello della mia vita.
RispondiEliminaEvviva al romanticismo, che ogni tanto, un pizzico, ci vuole!
@ Candy: la prossima volta che vieni a Milano me la porti...la tengo volentieri!
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