mercoledì 9 aprile 2014

Destination Wedding - il giornale dei viaggi

E qualche giorno fa, sul sito IL GIORNALE DEI VIAGGI è uscito un mio articolo.


L'argomento? I DESTINATION WEDDING per gli italiani che scelgono di sposarsi all'estero.

I DESTINATION WEDDING sono quei matrimoni non celebrati nel proprio paese d'origine. 
Quindi che siano gli Italiani a scegliere mete esotiche, o gli stranieri che vengono a dire I DO nel Bel Paese, non fa differenza.
Per renderlo legale al di fuori del paese in cui è stato celebrato il matrimonio, è sufficiente sbrigare qualche pratica burocratica in più e ricordarsi di accertare tutto nel proprio paese d'origine.

Quello che cambia, però, è l'approccio a questo tipo di matrimonio. Il matrimonio sulla spiaggia, in qualche posto da cartolina, piace a tutte, ma in poche accettano di rinunciare alla festa con amici, all'abito bianco, all'entrata in Chiesa al braccio del papà!

Trovare un compromesso è sempre la soluzione migliore... e comunque è possibile fare una splendida festa al rientro dal vostro viaggio! Basta seguire qualche accorgimento e rivolgersi alla giusta wedding planner.

Vi ricordate il matrimonio gay dello scorso Luglio? Ne ho parlato qui, alla radio qui e poi anche qui. Il loro è un perfetto esempio di servizio Destination Wedding: si sono sposati a Oslo e sono tornati a Milano per i festeggiamenti con gli amici, replicando con delle promesse molto personali, la loro unione.
E vi assicuro che è stato uno dei più commoventi momenti che abbia mai visto!

I miei riferimenti sono sul sito internet, ma il contatto migliore è sempre l'email: claudia@imatrimonidipink.it





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