Ode alla Parodi

Ogni tanto sono ispirata e mi torna la voglia di scrivere post personali, post in cui esprimo le mie idee.

A me piace Benedetta Parodi. Ecco, ho fatto outing!
La trovo... simpatica. E penso che cucini bene..
Sia chiaro, chi scrive è anche una fan sfegatata di Cracco e dei ristoranti stellati Michelin, ma chi scrive si trova più spesso a cucinare tutti i giorni e mica puoi proporre tutte le sere un piatto che per la sola preparazione impieghi 2 ore e la cui spesa è più del tuo stipendio mensile.

Torni a casa la sera dopo una lunga giornata di lavoro, stanca, tuo marito è in ritardo, i figli fanno i capricci e il supermercato era già chiuso.. ecco che i piselli surgelati e il pollo in freezer si trasformano in qualcosa di estremamente goloso e allettante.

Qui, la Parodi, è imbattibile. Le sue ricette riescono tutte. Si fanno in poco tempo, un tempo accettabile per ogni donna che la sera deve presentare una cena sfiziosa in meno di un'ora e generalmente usare ingredienti che si hanno sempre in casa.
Inoltre mi fa sorridere perchè si prende in giro, ha un tono allegro e spensierato, molto amichevole. Stavo guardando una puntata in cui saltellava per come le stava venendo bene la torta... io faccio la stessa cosa: quando mi lievita il pan di spagna "da manuale" saltello davanti allo sportello del forno.

Certo, mi piace anche Sonia Peronaci, ma ha sempre quell'aria un po' più impostata (ma la perdono, lei non è una donna dello spettacolo) che, anche se altrettanto brava e con proposte culinarie ancora più sfiziose, me la rende meno simpatica.

Ora devo solo superare un mio personale blocco: quello di trascrivere le ricette dalla televisione.
Poi mi dico: vado sul sito internet e... mi dimentico.
Mia mamma, invece, è fan di Alessandro Borghese. Ogni tanto, a pranzo da lei, propone qualcosa di nuovo e subito dopo aver accertato il nostro gradimento, commenta "me l'ha suggerita l'Alessandro".
A lei, invece, basta ascoltare la ricetta perchè le rimanga impressa.