lunedì 14 luglio 2014

Claudia e l'odissea della prenotazione

Un tempo prenotare le vacanze era cosa facile.

Se dovevi andare all'estero, andavi in agenzia di viaggio. A tua scelta se farti prenotare i servizi singoli (per i più temeraro) o se usare un pacchetto completo, sfogliando uno di quei bei cataloghi colorati che ti facevano passare ore e ore a immaginare la vacanza. Ti sentivi in ferie già solo aprendo il catalogo, anche se le prime pagine contenevano informazioni sulle assicurazioni e sull'operativo dei voli.

Se dovevi andare in Italia, invece, prendevi le pagine gialle e ti mettevi a chiamare tutti gli alberghi. Il primo che aveva posto al prezzo che intendevi spendere, riceveva la tua conferma. Telefonica. Al massimo, un versamento postale.
Se eri tra i fortunati che aveva amici in zona, ti facevi passare il nome dell'hotel o della pensione giusta.

Adesso, invece, prenotare la vacanza richiede una preparazione mentale jedi. Devo ancora capire se l'infinita offerta di siti internet sia un bene o un male.

Passino, ancora per poco, i voli aerei: non tutte le compagnie viaggiano sugli aeroporti di tuo interesse (per andare da mia sorella, ad esempio, l'unica compagnia utile è Easyjet, al massimo posticipo il viaggio cercando il volo meno caro) oppure ricerchi determinati standard che, si sa, alcune compagnie non garantiscono.

Ma se stiamo cercando un hotel... mettiamoci il cuore in pace e cerchiamoci un posto comodo: la ricerca sarà lunga.

La prima cosa che mi viene da fare è consultare Trivago.
Comunque...il sito internet permette di fare ricerca su tutti i siti di prenotazione on line, ma non lo trovo così utile.. O almeno, su città grossissime (nel caso che ha ispirato il post, Roma)... c'è da mettersi le mani nei capelli.

Tanta pazienza pazienza + l'aiuto della tua amica che a Roma ci vive = capisci in quale zona conviene prenotare.
La ricerca è facile: prezzo+recensioni. Diciamo che riesci a selezionare alcuni aberghi. Il prezzo è buono. La zona (quando sei riuscita a capirla), anche. Ma la recensione di quel sito internet non ti basta. Ti si apre un'altra pagina internet, quella con cui poi farai effettivamente la prenotazione, che ha altri riferimenti e altri metri di paragone. Chiedi un terzo parare al più noto Tripadvisor... devi leggere tutte le recensioni, scremare quelle inutilmente pignole, che hanno dato un voto basso solo perchè non c'era la loro brioches preferita al mattino, o il cappuccino era fatto con latte parzialmente scremato invece che col latte intero. Togli anche quelle degli stranieri. Il traduttore rende illeggibile il commento e, da persone che non hanno il bidet in bagno e si ostinano a tenere le moquette anche dove non dovrebbero starci, non mi aspetto alcun commento utile.

Ok, sei riuscito a farti un'idea. Anche le foto sembrano coincidere abbastanza. Perchè non andare a vedere anche il sito internet ufficiale dell'hotel?

Poi decidi: prenoti! Compili l'ennesimo questionario, inserisci l'ennesima login e password, ricevi tre o quattro email (per confermare la mail, per confermare la password, quella di benvenuto, quella di conferma della prenotazione), l'sms della tua banca che ti dice "hai ancora usato la carta?? la vuoi smettere, per favore". Se sei arrivata fin qui, vuol dire che hai evitato con stile i mille -salta- che dovrai cliccare per evitarti: di ricevere la newsletter, di prenotare servizi aggiuntivi inutili, di prenotare un'auto a noleggio.
Quindi complimenti: ricevi il codice di prenotazione che... devi stampare. Certo: nel 2014, dove ormai tutto viaggia tramite email, devi ancora presentarti con la stampata!!

Quasi quasi mi manca il buon vecchio sistema delle pagine gialle!

PS: alla fine ce l'ho fatta, ho prenotato le vacanze. Quest'anno faccio la colta e unisco un impegno di lavoro al piacere: Roma arrivo!!

2 commenti:

  1. E' proprio vero! Pensa che ne parlavo due giorni fa di questa nuova metodologia di prenotazione! Come facevamo un tempo a fidarci a prenotare un posto che non avremmo visto fino al nostro arrivo? Adesso senza il filtro di 3-4 siti di recensione non ci muoviamo di un metro!=)

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    1. Vero? Ahahahah, io quasi non esco di casa se non leggo le recensioni!

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