Ieri mattina, dopo aver accompagnato mia nipote a scuola, ho fatto quello che mi ero ripromessa da tempo:andare in un caffè e restarci per lavorare...
Purtroppo qui hanno orari che mal si conciliano con la mia indole milanese: i locali non aprono prima delle 9 e chiudono alle 17.30/18. Quindi, ho dovuto occupare ben dieci minuti prima di potermi sedere.
Poi ho ordinato croissant e cappuccino (non commentate), ho chiesto la password del wi-fi e... Ho iniziato a lavorare.
Alle 10.30 mi sono alzata, ho fatto un altro giretto in town che c'era il mercato settimanale, mi sono fermata in una bakery per la merenda e sono rientrata a casa: alle 11, infatti, avevo una consulenza e avevo bisogno del mio pc.
Posso dire che la vita qui non é per niente malaccio?
Alle 15.15 sono andata a riprendere la nipote a scuola e poi siamo andate al parco. Avete presente quei bei parchi inglesi, perfetti, molto curati?
Ecco. Quello.
Pieno di bambini, bellissime aree attrezzate di tutto, tenuto bene.
Ero veramente scioccata, abituata al degrado italiano... Ma devo dire che mi sono abituata comunque in fretta. Coperta, sole caldo (e so che a Milano invece piove) e relax. Era proprio quello di cui avevo bisogno per staccare un po' la spina.
Domani ho la ferma intenzione di replicare. Come già sospettavo, paradossalmente, mi concentro di più quando ho un leggero rumore di sottofondo... Ecco perché mi trovo bene a lavorare fuori casa ;)
Ma era un problema di quando studiavo. Il totale silenzio mi deconcentrava, forse sentivo più forti i miei pensieri e mi distraevo...
La nota negativa? Eros Ramazzotti come sottofondo musicale.
Purtroppo qui hanno orari che mal si conciliano con la mia indole milanese: i locali non aprono prima delle 9 e chiudono alle 17.30/18. Quindi, ho dovuto occupare ben dieci minuti prima di potermi sedere.
Poi ho ordinato croissant e cappuccino (non commentate), ho chiesto la password del wi-fi e... Ho iniziato a lavorare.
Alle 10.30 mi sono alzata, ho fatto un altro giretto in town che c'era il mercato settimanale, mi sono fermata in una bakery per la merenda e sono rientrata a casa: alle 11, infatti, avevo una consulenza e avevo bisogno del mio pc.
Posso dire che la vita qui non é per niente malaccio?
Alle 15.15 sono andata a riprendere la nipote a scuola e poi siamo andate al parco. Avete presente quei bei parchi inglesi, perfetti, molto curati?
Ecco. Quello.
Pieno di bambini, bellissime aree attrezzate di tutto, tenuto bene.
Ero veramente scioccata, abituata al degrado italiano... Ma devo dire che mi sono abituata comunque in fretta. Coperta, sole caldo (e so che a Milano invece piove) e relax. Era proprio quello di cui avevo bisogno per staccare un po' la spina.
Domani ho la ferma intenzione di replicare. Come già sospettavo, paradossalmente, mi concentro di più quando ho un leggero rumore di sottofondo... Ecco perché mi trovo bene a lavorare fuori casa ;)
Ma era un problema di quando studiavo. Il totale silenzio mi deconcentrava, forse sentivo più forti i miei pensieri e mi distraevo...
La nota negativa? Eros Ramazzotti come sottofondo musicale.
Wow!non sembrano proprio male questi nuovi ritmi a prenderci la mano^_^ che bello lavorare seduti in un caffè...fa così professional^^
RispondiEliminaAnche secondo me fa molto PROFESCIONAL ^_^
EliminaOra devo trovare la stessa possibilità tra Como e Milano...così mi tiro anche fuori da casa un po'!