venerdì 24 ottobre 2014

Knitting Scarf: I called it Penelope

La mia prima creazione a maglia si chiamerà Penelope.

Come ogni grande stilista darò un nome a tutti i miei modelli.


Penelope, come la moglie di Ulisse, calza a pennello, visto che dopo tante settimane di lavoro ancora non sono arrivata alla fine. Semplicemente: l'ho dovuta ricominciare tre volte.

UNO.
Circa due settimane fa: mamma inizia a farmi vedere come si fa il dritto della maglia, punto base, da cui partire.
Mi mette i punti sul ferro, mi fa i primi due ferri per tenere morbide le maglie (da principiante fai sempre i punti strettissimi) e quindi mi fa iniziare. Inizio piano, poi aumento la velocità, poi prendo il filo tra i capi e me ne accorgo solo al ferro dopo, quindi cerco di correggere. Poi mi perdo il punto. Finisco il gomitolo, riguardo il lavoro e... sembrava fatto dalle tarme. Pieno di buchi e di errori palesi.
Torno dalla mamma qualche giorno dopo sperando che la sua mano magica sistemi i miei errori ma... prende e DISFA tutto!

DUE.
Circa una settimana fa: ancora una volta mi inizia lei il lavoro.
Mi mette i punti sul ferro e mi fa solo il primo giro. Questa volta ormai ho imparato bene a fare i punti. Non tiro più il filo, mi accorgo da sola degli errori, e li correggo prima ancora di farli, perdo qualche punto ma disfo l'ultimo fatto e lo recupero... bravissima.
Ogni tanto mi rendo conto che "aggiungo" maglie -ancora non so come faccio- ma poco importa: il lavoro nel centro è uniforme e bello, mamma e zia (le mie maestre) mi fanno i complimenti per la "mano morbida" -anche se comunque, rispetto a quella di mamma è molto stretta, infatti ho dovuto usare la misura più grande di ferro-.
Ringalluzzita continuo il mio lavoro, alacremente e con devozione.
Ieri sera, mentre guardavo la tv, sono arrivata a lavorare il quinto gomitolo e... mi accorgo di aver cannato completamente le misure della mia sciarpa.
Il progetto, infatti, prevede che venga cucita sulla sciarpa/stola anche della pelliccetta sintetica, così da avere due lati diversi e morbidosi. Ieri, ad un certo punto, mi prende un dubbio: recupero la pelliccetta, la appoggio sul tavolo e... misura esattamente la metà del mio lavoro.
C'è una sola soluzione: DISFARE.

TRE.
Ieri sera: questa volta, però, ero da sola. Ho visto mettere i punti tante volte, ho deciso che l'avrei fatto da sola -ero già pronta ad accendere il PC per qualche tutorial su youtube- ma dopo i primi tentativi sono riuscita a iniziare il lavoro da sola, prendendo le misure correttamente.
I primi ferri li ho fatti ieri sera, stasera continuo.
Nervoso a parte per la poca attenzione ad un dettaglio semplice come le misure (forse la base di ogni lavoro creativo che cominci!), vediamo i lati positivi:
a. le maglie sono un numero nettamente inferiore al primo lavoro, quindi nello stesso tempo impiegato per lavorare 5 gomitoli, finirò tutto il lavoro.
b. posso correggere, nuovamente, un errore che facevo: aumentare il numero di maglie. Ora verrà veramente perfetta!
c. visto che avevo fatto male i conti, con i gomitoli già usato finisco il lavoro, ergo mi avanzano 4 gomitoli di lana, bellissima e morbidissima, che potrò usare per un'altro lavoro! Figo!!




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