lunedì 4 agosto 2014

Chiuso per ferie dal 4.08 al 20.08

E' arrivato agosto e le previsioni dei primi giorni fanno pensare che sarà una copia del luglio appena passato...

Ma noi non ci disperiamo e, da oggi, cominciano per me le vacanze.
Per la prima volta nella mia vita lavorativa non saranno al 100% come gli altri anni, in cui uscivi dall'ufficio e dimenticavi tutto fino al rientro: continuerò a lavoricchiare, il cellulare è sempre connesso, sono reperibile sempre e cerco di restare sempre aggiornata, ma di sicuro mi prenderò più tempo per rispondere alle email e non correrò ad ogni squillo del cellulare.

Diciamo che... rallento. Ecco, la frase più giusta è questa: rallento il ritmo fino al 20 agosto.



Vi lascio con questa storiella, che avevo già letto sul web e che questa mattina è stata postata dalla mia amica Titti.

I CHICCHI DI CAFFE'.
Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita, e di come le cose le risultavano tanto difficili. Non sapeva come fare per proseguire, e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare.
Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.
Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro.
Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco. Quando l’acqua delle tre pentole iniziò a bollire, in una collocò carote, in un’altra collocò uova e nell’ultima collocò chicchi di caffé.
Lasciò bollire l’acqua senza dire una parola.
La figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre. Dopo venti minuti, il padre spense il fuoco. Tirò fuori le carote e le collocò in una scodella. Poi tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto. Finalmente, versò il caffé e lo mise in un terzo recipiente.
Guardando sua figlia le disse:
“Cara figlia mia, carote, uova o caffé ?”
Poi la fece avvicinare e le chiese di toccare le carote: ella lo fece e notò che erano soffici. In seguito le chiese di prendere un uovo e di romperlo, e mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò che l’uovo era diventato sodo. Dopo le chiese che provasse il caffè , ella sorrise, mentre godeva del suo ricco aroma.
Umilmente la figlia domandò:
“Cosa significa questo, papà ?”
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, “l’acqua bollente”, ma avevano reagito in maniera differente. La carota si era immersa nell’acqua che era forte, dura, superba, ma quando l’acqua iniziò a bollire era diventata debole, poco consistente, facile da disfare. L’uovo, invece, si era immerso nell’acqua che era fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma in seguito, per mezzo dell’acqua bollente, il suo interno si era indurito. Invece, i chicchi di caffé, erano unici , dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l’acqua.
Le disse il papà :
“Quale dei tre, sei, figlia mia ? Quando l’avversità suona alla tua porta, come rispondi ? Sei una carota, che sembra forte, ma quando l’avversità ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza ? Oppure sei un uovo, che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, una delusione, diventa duro e rigido? Oppure, sei come un chicco di caffé? Il caffé cambia l’acqua, l’elemento che gli causa dolore. Quando l’acqua arriva al punto di ebollizione, il caffé raggiunge il suo migliore sapore.
Se sei come il chicco di caffé, quando le cose si mettono al peggio, saprai reagire in forma positiva, senza lasciarti vincere, e farai in modo che le cose che ti succedono migliorino, perchè esista sempre una luce che illumina la tua strada davanti alle avversità !”
Per questo motivo non mancare mai di diffondere, con la tua forza e positività, il ” dolce aroma del caffè ” !
D'ora in poi, quando prenderai un caffè ti ricorderai sempre dei suoi chicchi, vero? 

Quindi buone vacanze ma, soprattutto, buon caffè e a tutti.

(In foto: la mia colazione!)

4 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
 

Colorato Di Pink Template by Ipietoon Blogger Template