Ho sempre avuto un sogno, un cucciolo di chihuahua.
Non ho detto un cane, ho proprio detto un chihuahua. Nessuna preferenza per il sesso o per il colore, invece doveva avere una caratteristica ben precisa: essere a pelo lungo.
Dopo aver valutato in coppia i pro e i contro di un cucciolo, analizzando quasi ogni situazione che si potesse presentare, modalità di gestione, lavoro e problemi potenziali, decidiamo di adottare una piccola palletta di pelo. Inizia una vera e propria odissea.
La fase n. 1 è coincisa con la ricerca sul buon vecchio google delle parole "allevamenti chihuahua lombardia" e le relative varianti.
Google ha risposto correttamente mostrandomi una serie di risultati: i siti trovati, però, erano terribili. Amatoriali, non aggiornati, senza foto o con foto confusionarie, poco chiari, disordinati. Passi che un allevatore, per risparmiare, decida di fare da se, che non abbia tempo di fare belle foto e di aggiornarle e che abbia dimenticato la buona regola per cui, quando si scrivono i testi di un sito, bisogna farlo pensando che chi legge sia un marziano. Ma su una cosa non si transige: la mancanza di una pagina contatti. TUTTI i siti mancavano di riferimenti, di un indirizzo fisico o, almeno, della città, nemmeno una mail. Al massimo, disperso nelle pagine del sito, un numero di telefono.
La sentenza è stata una sola possibile: scartati senza nemmeno passare dal via. Alcuni, i più sgamati, avevano quanto meno un form da compilare. Ma solo da uno di loro ho ricevuto risposta.
Passo, quindi, alla fase n.2 - annunci.
Però... la tristezza di cercare un cucciolo su Subito.it o Kijiji era troppo alta. Sia perchè, anche in questo caso, gli annunci erano poco affidabili, sia perchè il rischio di incappare in cagnari è veramente altissimo. I forum tematici, ormai, sono messi peggio dei siti web e poco affidabili.
Arrivo alla fase n.3 - Facebook.
Con tanta pazienza mi metto a cercare i gruppi Facebook dedicati ai chihuahua. Mi sono iscritta a molti, ma sono rimasta in 3 o 4: quelli che avevano più membri, venivano aggiornati, il clima mi sembrava migliore, c'era un regolamento.
Così ho cominciato a controllare ogni nuovo post, ogni foto. Le foto almeno erano recenti, gli allevatori rispondevano subito alle domande.
Ho escluso i pelo corto, gli allevamenti troppo lontani e i cani troppo perfetti. Contatto direttamente alcuni allevatori e, esclusa anche una signora che voleva darmi il cucciolo al casello dell'autostrada -mi sembrava una roba folle! - alla fine, dopo almeno tre settimane di ricerche, incontro Lucia e il suo allevamento.
All'arrivo in casa vengo accolta da tre cuccioli, tutti a pelo lungo, due da compagnia e una da esposizione. Esclusa quella perfetta, sia per il prezzo che per la mia necessità, mi dedico ad osservare gli altri due: un maschietto e una femminuccia.
Li ho guardati per un po', ho visto i genitori, entrambi disponibili e visibili e alla fine... ho scelto lei, Dafne.
L'ultimo dubbio sulla scelta, è stato fugato proprio dal nome. L'allevatrice aveva oggettivamente dato dei bei nomi: Dafne, Marlene e Tobias. Escluso il maschietto, non riconoscevo le altre due... e quando ha toccato il cucciolo che preferivo e l'ha chiamata Dafne, ho deciso che sarebbe stata la mia cucciola. Credo che un nome più bello non mi sarebbe mai venuto in mente!
Da quando l'ho scelta a quando l'ho potuta prendere, a 80 giorni di vita, è passato quasi un mese.
Ieri, mercoledì 17 dicembre 2014, è venuta a casa con noi.
Ma questo sarà racconto del prossimo post.
Doverosa specifica:
Questi post non vogliono essere una guida, ma solo il mio racconto della vita col cucciolo, della grande scoperta di questi primi mesi insieme, di come è la vita insieme ad una palletta di pelo color nocciola.
Non ho detto un cane, ho proprio detto un chihuahua. Nessuna preferenza per il sesso o per il colore, invece doveva avere una caratteristica ben precisa: essere a pelo lungo.
Dopo aver valutato in coppia i pro e i contro di un cucciolo, analizzando quasi ogni situazione che si potesse presentare, modalità di gestione, lavoro e problemi potenziali, decidiamo di adottare una piccola palletta di pelo. Inizia una vera e propria odissea.
La fase n. 1 è coincisa con la ricerca sul buon vecchio google delle parole "allevamenti chihuahua lombardia" e le relative varianti.
Google ha risposto correttamente mostrandomi una serie di risultati: i siti trovati, però, erano terribili. Amatoriali, non aggiornati, senza foto o con foto confusionarie, poco chiari, disordinati. Passi che un allevatore, per risparmiare, decida di fare da se, che non abbia tempo di fare belle foto e di aggiornarle e che abbia dimenticato la buona regola per cui, quando si scrivono i testi di un sito, bisogna farlo pensando che chi legge sia un marziano. Ma su una cosa non si transige: la mancanza di una pagina contatti. TUTTI i siti mancavano di riferimenti, di un indirizzo fisico o, almeno, della città, nemmeno una mail. Al massimo, disperso nelle pagine del sito, un numero di telefono.
La sentenza è stata una sola possibile: scartati senza nemmeno passare dal via. Alcuni, i più sgamati, avevano quanto meno un form da compilare. Ma solo da uno di loro ho ricevuto risposta.
Passo, quindi, alla fase n.2 - annunci.
Però... la tristezza di cercare un cucciolo su Subito.it o Kijiji era troppo alta. Sia perchè, anche in questo caso, gli annunci erano poco affidabili, sia perchè il rischio di incappare in cagnari è veramente altissimo. I forum tematici, ormai, sono messi peggio dei siti web e poco affidabili.
Arrivo alla fase n.3 - Facebook.
Con tanta pazienza mi metto a cercare i gruppi Facebook dedicati ai chihuahua. Mi sono iscritta a molti, ma sono rimasta in 3 o 4: quelli che avevano più membri, venivano aggiornati, il clima mi sembrava migliore, c'era un regolamento.
Così ho cominciato a controllare ogni nuovo post, ogni foto. Le foto almeno erano recenti, gli allevatori rispondevano subito alle domande.
Ho escluso i pelo corto, gli allevamenti troppo lontani e i cani troppo perfetti. Contatto direttamente alcuni allevatori e, esclusa anche una signora che voleva darmi il cucciolo al casello dell'autostrada -mi sembrava una roba folle! - alla fine, dopo almeno tre settimane di ricerche, incontro Lucia e il suo allevamento.
All'arrivo in casa vengo accolta da tre cuccioli, tutti a pelo lungo, due da compagnia e una da esposizione. Esclusa quella perfetta, sia per il prezzo che per la mia necessità, mi dedico ad osservare gli altri due: un maschietto e una femminuccia.
Li ho guardati per un po', ho visto i genitori, entrambi disponibili e visibili e alla fine... ho scelto lei, Dafne.
L'ultimo dubbio sulla scelta, è stato fugato proprio dal nome. L'allevatrice aveva oggettivamente dato dei bei nomi: Dafne, Marlene e Tobias. Escluso il maschietto, non riconoscevo le altre due... e quando ha toccato il cucciolo che preferivo e l'ha chiamata Dafne, ho deciso che sarebbe stata la mia cucciola. Credo che un nome più bello non mi sarebbe mai venuto in mente!
Da quando l'ho scelta a quando l'ho potuta prendere, a 80 giorni di vita, è passato quasi un mese.
Ieri, mercoledì 17 dicembre 2014, è venuta a casa con noi.
Ma questo sarà racconto del prossimo post.
Doverosa specifica:
Questi post non vogliono essere una guida, ma solo il mio racconto della vita col cucciolo, della grande scoperta di questi primi mesi insieme, di come è la vita insieme ad una palletta di pelo color nocciola.
Che teneraaa*.*
RispondiEliminaDolcezza fatta di pelo *_*
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